la recensione Avvenire
Con santa Teresa per avvicinarsi alla mistica oggi
DI MAURIZIO SCHOEPFLIN
I n questo nostro tempo, improntato a un forte materialismo, la mistica continua a esercitare un fascino indiscutibile, e l’interesse per essa costituisce un fenomeno rilevante.
In un mondo apparentemente dominato dalla scienza e dalla tecnica, l’uomo manifesta ancora il suo bisogno di Assoluto e le figure dei mistici e i testi di spiritualità destano in lui una profonda attenzione e una potente attrattiva. Padre Maria Eugenio di Gesù Bambino, carmelitano scalzo di origine francese, scomparso nel 1967, in un denso volume dal titolo Voglio vedere Dio propone un suggestivo «percorso teresiano» che presenta e sviluppa la spiritualità di santa Teresa d’Avila.
Il cardinale Georges Cottier, proteologo emerito della Casa Pontificia, nella prefazione al testo, afferma che esso «è da considerare un classico della letteratura spirituale del XX secolo», che a quasi cinquant’anni dalla prima pubblicazione «non ha perso niente della sua attualità». L’opera non è solo una guida spirituale, ma anche un trattato di teologia mistica, ed è in gran parte frutto di una ricca esperienza pastorale.
Nella presentazione, Luigi Borriello sottolinea il fatto che le numerose conferenze che il Padre aveva tenuto in varie parti del mondo «gli avevano consentito di constatare che Dio accende in molte anime la sete dell’Assoluto e che basta accoglierla per comprendere il messaggio dei maestri che hanno tracciato i sentieri erti che conducono alla montagna della perfezione». Dopo un primo periodo, quello del noviziato, di radicale spogliamento e di sofferta solitudine, egli aveva trovato nel Carmelo, alla scuola di Teresa di Gesù e di Giovanni della Croce, «il suo luogo vitale o, più propriamente, il suo rapporto d’amore con il Dio della sua vita, inteso come preghiera». Attraverso quest’opera è padre Maria Eugenio si propone come promotore e maestro di spiritualità anche per il nostro tempo, capace di nutrire l’animo di quanti si sentono chiamati ad armonizzare azione e contemplazione per servire gli uomini e la Chiesa. Egli non si rivolge soltanto a chi sceglie la vita religiosa, ma a tutti coloro che intendono intraprendere un cammino spirituale che li conduca all’amore puro, un cammino che si concretizza nella conformazione a Cristo, ottenuta soprattutto mediante la preghiera fervida e costante. L’edizione italiana dell’opera permetterà a un più vasto pubblico di conoscere la personalità di un autentico testimone dello Spirito che, come afferma padre Sainz, già Preposito generale dei carmelitani, «Dio ha dato alla Chiesa per mezzo del Carmelo».
Maria Eugenio di Gesù Bambino OCD
VOGLIO VEDERE DIO
Libreria Editrice Vaticana Pagine 1362. Euro 43,00
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