
MADRE DEL CREATORE
Ed io sto a pensare con meraviglia
le lontananze grandi del tuo amore;
tu eri solo il calice di un fiore,
e un canto ti teneva sveglia.
Tu eri un usignolo sul ramo
che non dorme le notti e sempre canta;
e quel tuo canto era un gran richiamo
per la tempesta santa.
Così da te è nata la Parola
che in fiore ha fatto andare l'abisso,
lo sposo glorioso
che fra le stelle splende e vola.
Biagio Marin
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